
Hay-on-Wye è una cittadina del Galles diventata famosa per essere “la città dei libri“. O, più esattamente, la città dei libri usati.
1500 abitanti dispongono infatti di oltre 40 librerie che contengono migliaia di volumi. Oltre ai negozi, il piccolo paese è pieno di scaffali e librerie da cui le persone possono servirsi da sole: una intera città dedicata al book crossing!
A iniziare questa splendida tradizione fu Richard Booth che, nel 1961, aprì la sua prima libreria all’interno di una ex caserma di pompieri, riempendola di reminders fatti arrivare appositamente dagli Stati Uniti. In poco divenne la più grande libreria di libri usati d’Europa!
Con un gesto irriverente, Booth proclamò Hay-on-Wye Stato indipendente e si auto-elesse re (con tanto di corona di cartone, scettro e finto ermellino). Uno stuolo di “sudditi”, cittadini apprendisti librai, colse il momento e cominciò ad aprire ad Hay spazi in cui era possibile acquistare o prendere in prestito libri di ogni genere.
Il successo fu tale che la gente cominciò a riempire ogni angolo con librerie lasciate a disposizione del pubblico, anche lungo la strada e appese ai muri!
La città, diventata famosa, è diventata la sede dal 1987 dell’Hay festival, il più importante evento letterario di tutto il Regno Unito!
Imperdibile!!!