Buongiorno amici lettori!

Oggi vi parliamo di una nuova uscita, un libro noir di cui ci hanno parlato e che noi vi segnaliamo! Si tratta di “Io non sono mai stato qui” di Giuseppe Casa, edito Clown Bianco Edizioni.

“Feroce come solo un moralista può essere, in Io non sono mai stato qui (Clown Bianco Edizioni, Ravenna) Giuseppe Casa dipinge una società permeata dal Male nelle sue più diverse sfaccettature. Da quelle banali di persone “normali” che scelgono, non si sa quanto consapevolmente, di condurre vite superficiali e vuote, fatte di gadget tecnologici all’ultima moda, di vetrine sui social network, di talent show, fino alla lucida discesa agli inferi di Roberto Braino, che il Male lo abbraccia con tutto sé stesso, trasformando quei gadget e quella voglia di apparire in strumenti letali. Io non sono mai stato qui è un romanzo cupo, nerissimo, percorso però da un’ironia caustica che rivolta continuamente le carte in tavola, che fa saltare ogni etichetta. La vittima che diventa carnefice, il carnefice che è vittima, le maschere dell’innocenza e della debolezza che coprono spregiudicatezza e talento manipolatorio. In Io non sono mai stato qui nessuno è innocente.Il romanzo di Giuseppe Casa è scomodo come uno specchio magico in grado di far emergere la parte più sporca di noi e della società che abbiamo costruito. Un romanzo da leggere, che non si lascia dimenticare facilmente.”

SINOSSI
Roberto Braino è un uomo maturo alla ricerca di un lavoro qualsiasi che gli permetta di sopravvivere a un passato che lo ha profondamente marchiato. Amanda, che vive da sola con un cane, è proprietaria insieme al fratello di un’azienda agricola. È lei a offrire a Roberto un lavoro e tra i due sembra nascere qualcosa di romantico. Ma anche la donna ha un passato segreto.
La comparsa della giovanissima Samantha sconvolgerà l’equilibrio, già segnato, di Roberto, precipitandolo in una dimensione in cui paranoia e terrore sono i muri di un labirinto da cui non riesce, o non vuole, uscire.
Il protagonista di questa storia affiderà la sua versione al suo smartphone.
Un lungo, agghiacciante sguardo sul fascino della violenza e del male, fino allo sconvolgente colpo di scena finale.

Giuseppe Casa (1963) è stato vincitore nel 2003, con La notte è cambiata (Rizzoli), del Premio Stresa Giovani Autori.

Alessandra Grohovaz

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