Storie delle Buonanotte per Bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie Book Cover Storie delle Buonanotte per Bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie
Francesca Cavallo, Elena Favilli
Mondadori
2017
Rilegato
224

100 esempi di forza e coraggio al femminile, per tutte le donne, grandi e piccole, che puntano sempre in alto. 100 donne straordinarie che hanno cambiato il mondo, 100 favole per sognare in grande!

«C’era una volta una bambina che sognava il principe azzurro. No! C’era una volta una bambina che sognava di volare, un’altra che amava le macchine, una che voleva diventare campionessa mondiale di tennis, un’altra che scoprì la metamorfosi delle farfalle!» - Giorgia Furlan, Left

Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E, nel dubbio, ricordate: avete ragione voi. C’era una volta una bambina che amava le macchine e amava volare; c’era una volta una bambina che scoprì la metamorfosi delle farfalle... Da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kalo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100 le donne raccontate in queste pagine e illustrate da 60 illustratrici provenienti da tutto il mondo.

Nuove favole per bambine moderne

Alle bambine ribelli di tutto il mondo: sognate più in grande, puntate più in alto, lottate con più energia. E nel dubbio, ricordate: avete ragione voi”.

Il titolo del momento Storie della Buonanotte per bambine ribelli si trova nelle classifiche dei libri più venduti, ma era abbastanza prevedibile dato che è stato l’inedito più finanziato della storia del crowdfunding, ottenendo più di mezzo milione di dollari.

Questo progetto è stato sostenuto da oltre settanta Paesi e da decine di artiste provenienti da tutto il mondo che hanno illustrato le incredibili storie delle eroine del libro. Le cento storie della Buonanotte organizzate in ordine alfabetico sono rivolte ad un pubblico davvero eterogeneo, non ritroviamo, per la sola eccezione dello stereotipico “C’era una volta…”, anche se qui si tratta di un “C’era una volta una bambina…” lo stile zuccheroso tipico delle favole e delle fiabe, ma un linguaggio che possa essere compreso dai bambini senza annoiare anche un lettore adulto. Le vicende raccontate delle cento eroine sono per lo più sconosciute, si tratta di storie che in alcuni casi sono state cancellate dalla Storia, tralasciando piccole tracce sapientemente rintracciate dalle autrici.

Veniamo a conoscenza dell’esistenza di una sollevatrice di pesi, di una motocrossista, di un’imperatrice, di un’aviatrice, di due piratesse, di una pilota di formula uno o di una donna faraone. Quest’ultima è stata la prima ed essere testata via newsletter sui lettori, ottenendo chiaramente un grande successo sin da subito, e conseguentemente il titolo di “storia preferita” dall’autrice Elena Favilli. Mentre Francesca Cavallo è particolarmente affezionata a Coy Mathis, una bambina transgender, poiché si pone in un’ottica ribelle rispetto al tabù dell’omofobia, di cui è urgente parlare subito, sin da piccoli, per fermare le discriminazioni. Ai bambini si deve parlare di tutto, è importante non nascondere ciò che nella vita può accadere. Proprio in questa ottica ritroviamo la storia di Coy, come anche quella – con un finale negativo – dell’aviatrice statunitense Amelia Earhart.

[…] Le donne devono tentare di compiere le stesse imprese che hanno tentato gli uomini. Se falliscono, il loro fallimento dovrà essere una sfida per le altre donne”.

Un libro che non è stato concepito solo per un pubblico femminile, ma anzi che permette la conoscenza a tutti di storie che hanno visto protagoniste le donne.

Non faremo un libro per maschi. È questo. Non si posso fare problemi sull’identità di genere quando noi siamo cresciute con la storia di pinocchio o di principesse addormentate che venivano salvate da un principe azzurro”, commentano le autrici. Un libro di storie originale, che possa incentivare le bambine a credere più in loro stesse, imparando anche a dire di no e a ribellarsi come hanno fatto in passato le cento eroine qui raccontate.

Un libro da leggere, rileggere e tramandare, come sottintende il grande formato tipico della raccolta di favole che è stata tramandata per varie generazioni.

Costanza Raspa

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